Descrizione
La chiesa di San Siro si trova sulla cima di un colle ad ovest rispetto al paese di Lasino, nel comune di Madruzzo. La chiesa di San Siro si raggiunge con una bella strada intervallata dalla Via Crucis.
Storia della chiesa
Le prime notizie della chiesa si hanno nel 1307 all’interno dell’antico nell’antico Codex Clesianus. Non si hanno notizie fino al 1484 quando cambia nome da San Procopio, difensore del bestiame a San Siro, protettore della malaria. La malaria era una malattia presente negli acquitrini della piana del Sarca e purtroppo diffuso malanno tra i contadini che si occupavano della bonifica.
All’inizio la chiesa era piccola e bassa. Aveva un solo altare nell’abside. Le pareti dell’abside sono affrescate con rappresentazioni dei Dodici Apostoli (in basso), un Cristo Pantocratore (sopra), i quattro Evangelisti (ai lati) ed un vescovo benedicente, forse San Siro (parete dell’arco di volta). Sconosciuto è l’autore dei dipinti. Si sa solo che sono realizzati negli anni ‘70 del XIV secolo.
All’inizio del XVII secolo la pianta della chiesetta subisce dei mutamenti radicali. La struttura viene ampliata. L’abside viene trasformato in cappella e il nuovo altare è rivolto da mezzogiorno a settentrione. Ora, dell’edificio originale c’è solo l’abside semicircolare costruita con pietre squadrate a vista. Di stile romanico è il campanile della chiesa di San Siro. La parte superiore dell’edificio è stata costruita tra la fine del XIII secolo ed inizio del XIV secolo. Il coro e l’apertura di finestre con l’arco acuto sono del 1890.